Spaziare tra le cantine d’ Italia senza spostarsi da casa.
Stiamo tutti riprendendo un po’ alla volta la nostra routine, tornando a fare l’ aperitivo, riprogrammando le visite in cantina, ma l’ abitudine del wine delivery, che ci ha dato la quarantena, credo che la porteremo avanti per molto. E anzi, probabilmente non la lasceremo più. Sia per la praticità, sia per tutte le iniziative e gli eventi, che sfrutteranno queste piattaforme per le digital tasting. Ne abbiamo già parlato spesso ultimamente, sia nell’ articolo dedicato alla Milano Wine Week, sia in quello dedicato ai brindisi per Cantine Aperte , salvi grazie a Callmewine. Oggi vi presento anche le altre bottiglie che ho scelto.
Ne ho approfittato per fare un viaggio per cantine e regioni.
Se le prime scelte sono state le già citate Cantine della Volta con Il Mattaglio Dosaggio Zero e Paltrinieri con Eclisse, per i brindisi dedicati all’ Emilia Romagna, ho deciso di continuare con alcune realtà che già mi avevano colpita. Trovando Villa Job nell’ elenco generale delle cantine, sono subito tornata a Piacenza, durante il Mercato dei Vignaioli Indipendenti FIVI, quando rimasi colpita da tutte le degustazioni fatte. Siamo nella DOC Friuli Grave con una produzione caratterizzata dal territorio. Stavolta la scelta è ricaduta sul Pinot Grigio Piantagrane. Colore splendido che ricorda l’ arancio dell’ etichetta. Ricco, di corpo, consistente, ma anche fresco, tra note di frutta, spezie e miele. Breve macerazione a contatto con le bucce, poi barrique esauste e cemento. Il suo assaggio è davvero una coccola.
Restando al nord, altra certezza con St. Michael Eppan. Alcuni vini che ancora non ho avuto modo di degustare, non erano disponibili, così ho scelto il Riesling Montiggl incuriosita dall’ interpretazione altoatesina di questo vitigno, per me sempre affascinante. Molto fruttato, fresco, con una bella nota verde e minerale. Decisamente estivo e piacevole. Ennesima conferma che pone la cantina di St Michael Eppan in cima alla mia lista per l’ Alto Adige.
Spostiamoci al Sud.
Non poteva mancare un rosato e ho scelto il Five Roses Anniversario di Leone De Castris. Cantina di Salice Salentino, culla dei rosati italiani e mio primo assaggio di un rosato fermo. È stato infatti una delle degustazioni durante le lezioni del Corso di Primo Livello. Mi colpì il colore e in quella lezione capii che esisteva il mondo dei rosati, realtà che fino a quel momento avevo ignorato e che poi, come ho già detto più volte, mi ha conquistata. Una scelta simbolica, legata ad un’ esperienza, come spesso mi capita di fare.
In quell’ occasione si trattava del 74esimo Anniversario, il mio acquisto invece è stato il 76esimo. Il primo Five Roses Anniversario infatti è stato prodotto con la vendemmia 1993 per il 50esimo anniversario del Five Roses e da lì con ogni annata i numeri sono cresciuti.
Dalla Puglia alla Sicilia con il Kikè di Cantine Fina. Curiosissima di degustarlo, visto che da tempo seguo questa realtà grazie ad Instagram. Traminer Aromatico e Sauvignon per un concentrato di sole nel calice. Questo è quello che mi aspetto, vedremo cosa troverò. Voi lo conoscete, cosa ne pensate?
Ovviamente mentre creavo il mio ordine ne avevo già un altro pronto.
Anzi, considerando le bottiglie non disponibili e le degustazioni più invernali, siamo già a quota due o tre. Questo è stato solo il primo, ma come già ho accennato, ho apprezzato molto il servizio offerto, l’ assistenza e l’ impostazione generale del sito, chiara ed intuitiva.
Quid in più una scontistica e una newsletter dedicati ai Sommelier AIS. Basta inviare un’ e mail con i propri dati e il numero di tessera, per essere inseriti nella mailing list. Sono stati giorni pienissimi e non l’ ho ancora fatto, ma lo farò a breve.
E chissà che presto non vi racconti qualche bottiglia acquistata da Callmewine o che ne degusti alcune con voi. Per ora vi consiglio questa piattaforma, se volete affidarvi al wine delivery.
Se vi fa piacere, vi invito a leggere anche qualche altro articolo già pubblicato:
- VINO E PIZZA: QUALE VINO ABBINARE?
- ALLA SCOPERTA DELLA NUOVA CANTINA ENIO OTTAVIANI
- LA NUOVA MILANO WINE WEEK 2020
Intanto vi aspetto su Instagram, o se preferite su FB, in attesa di ritrovarvi per il prossimo.
A presto
Lara