Visita e degustazione vini nella cantina storica di Predappio Alta

Una bella giornata di sole, degustare vini di qualità all’ aperto in un’ atmosfera rilassante dopo una visita in una cantina storica, è quello che ci vuole per riprendere le belle abitudini. Questo è stato il mio pomeriggio di domenica scorsa per Cantine Aperte 2021 da Fattoria Nicolucci. Una delle cantine romagnole di riferimento per il sangiovese e non solo.

Cantine Aperte 2021

La manifestazione organizzata dal Movimento Turismo del Vino, dopo un anno di pausa forzata, è tornata alla sua modalità classica. Nel weekend del 29 e 30 maggio si sono aperte le porte di tantissime cantine in tutta Italia, che a propria discrezione hanno proposto visite, degustazioni e veri e propri programmi. Quest’anno però ci sono due novità. L’ appuntamento primaverile di Cantine Aperte raddoppia e oltre al weekend appena trascorso, si svolgerà anche in quello del 19 e 20 giugno 2021. Inoltre a Cantine Aperte si affianca l’ iniziativa Vigneti Aperti, che permetterà, previo accordo con la cantina, di seguire parte del lavoro in vigna e in cantina, fino a novembre.

Un appuntamento che si aggiunge a quelli annuali organizzati dal Movimento Turismo del Vino, che abbiamo già visto un anno fa, quando Cantine Aperte era solo virtuale.

In questa fase è necessaria la prenotazione in modo da garantire la massima sicurezza per tutti, vignaioli e winelover. Forse proprio questo e la difficoltà di organizzare le degustazioni all’ aperto, ha frenato molte aziende dal partecipare. L’ adesione in Emilia Romagna non è stata delle migliori, soprattutto nella zona a me più vicina. Per fortuna Fattoria Nicolucci ha aderito e ha aperto le sue porte con la massima disponibilità e un’ ottima organizzazione.

Cantine Aperte da Fattoria Nicolucci

Non avendo trovato informazioni relative ad un eventuale programma, ho contattato telefonicamente la cantina per saperne di più. Mi è stato spiegato che non c’ erano orari prestabiliti, ma che dalle 11.00 alle 17.00 circa sarebbe stato possibile recarsi da loro, visitare la cantina e degustare i vini accompagnati da alcuni prodotti gastronomici del territorio. Dal momento che la fascia di tarda mattinata era già piuttosto piena, il mio compagno ed io abbiamo scelto le 16.00 di domenica pomeriggio.

Così in quella che è stata forse la prima vera bella domenica di sole, siamo partiti da Riccione alla volta di Predappio Alta. Un’ ora scarsa di strada con l’ ultima parte di tornanti per raggiungere Predappio Alta e siamo arrivati alla Fattoria Nicolucci.Fattoria Nicolucci - Cantina storica Predappio Alta

Azienda vitivinicola storica, produttrice dal 1885, come si legge su molte bottiglie, in un territorio vocato alla vinicoltura e al Sangiovese dall’ anno 1000. Già nel 1383 gli Statuti di Predappio sancirono le regole per la coltivazione della vite nel territorio di Predappio e le pene per i contravventori. Il forte rapporto con il territorio ha portato la famiglia Nicolucci a pensare al vino sempre come al risultato del rapporto indissolubile tra vigna, territorio e clima. Una realtà a conduzione familiare portata avanti oggi dalla quarta generazione, rappresentata da Alessandro Nicolucci, che ci ha accolti e accompagnati a visitare la cantina.

La visita alla cantina Nicolucci

Piccola e storica, la Cantina Nicolucci è ricca di fascino. Unisce antico e moderno in modo armonico, senza stridenti contrasti. L’ ingresso si affaccia sulla parte più moderna con i macchinari per l’ imbottigliamento, seguono le vasche in cemento per l’ affinamento, fino ad arrivare alle botti in legno nella parte più storica e caratteristica. Temperatura e umidità costanti e naturali, garantiscono le condizioni migliori per le botti grandi e le barrique, pronte ad accogliere i vini che daranno poi le bottiglie da degustare.

Alessandro ci ha illustrato brevemente le diverse tipologie di produzione, i vitigni utilizzati e le caratteristiche del suolo di Predappio e Predappio Alta. Un suolo misto argilloso, calcareo, sulfureo e in parte sabbioso a seconda delle altitudini.Macchinari Cantina Nicolucci Vasche di cemento Cantina Nicolucci Botti di legno cantina storica Nicolucci

Possiamo dire che il Sangiovese è il protagonista e proprio nel Sangiovese ad acino piccolo e grosso Alessandro trova le uve giuste per i suoi vini. Dal rosso I Mandorli, fino al celeberrimo e pluripremiato Predappio di Predappio Vigna del Generale. La raccolta manuale delle uve e i terreni donano qualità, freschezza, ma anche longevità ai vini Nicolucci. Una chicca riguarda la produzione di un vino speciale in quantità limitata Prodotto con solo acini selezionati dai migliori grappoli delle migliori viti di Sangiovese solo nelle migliori annate. Una fermentazione in barrique e un affinamento di 40 mesi in botti grandi di rovere, che si conclude con un ulteriore anno di affinamento in bottiglia. Questo è Vigna del Generale Selezione CXXX Anniversario.

Non solo Sangiovese però, perché per i rossi troviamo anche il Terrano nel Nero di Predappio e per quanto riguarda i bianchi un’ interessante espressione di  Trebbiano nel Bianco Nicolucci. Il suo corpo e la sua intensità, il gusto avvolgente e il colore carico e luminoso, me l’ hanno fatto decisamente apprezzare. Ma in fase di visita ancora non lo sapevo. Per scoprirlo ho dovuto aspettare la seconda fase, la degustazione.

La degustazione dei Vini Nicolucci

Risaliti dalla cantina ci siamo accomodati in giardino dove ci attendevano delle tavolate ben distanziate, in parte già occupate da altri winelover in fase di assaggio.

Un servizio attento e familiare, ci ha accompagnati nella degustazione di ben otto vini. Con i giusti tempi, che hanno permesso a tutti di scoprire i vini dell’ azienda con tranquillità, trascorrendo allo stesso tempo una piacevole pausa rilassante.Cantine Aperte maggio 2021 Fattoria Nicolucci Prodotti del territorio per degustazione vini Nicolucci

Gli assaggi sono iniziati dal vino frizzante Grigiappio da Trebbiano e Pinot Grigio e dal SoleRosa, rosato da Sangiovese con otto ore di macerazione a freddo. Un rosato fresco e sapido, ma non più in produzione.Vino frizzante Grigiappio Vini Nicolucci Rosato SoleRosa Vini Nicolucci

A seguire il Brut Metodo Martinotti sempre da Pinot e Trebbiano, da vigne a 200 metri sul livello del mare dell’ azienda. Rifermentazione di 90 giorni in autoclave affidata però all’ esterno. Una bollicina fresca, estiva, da aperitivo, come sono gli spumanti Metodo Martinotti o Charmat. Non certo la mia preferenza, ma assolutamente in linea con la tipologia.

Senza dubbio più nelle mie corde il già citato Bianco Nicolucci 2020 da 100% Trebbiano della Fiamma a Guyot, ad un’ altitudine di 300/350. Macerazione di una settimana, fermentazione di 7 giorni a temperatura controllata e un affinamento in acciaio e barrique. Un vino bianco, che vi consiglio di provare.Brut Metodo Martinotti Nicolucci Bianco Nicolucci

La degustazione è continuata con i vini rossi

I  Mandorli e il Tre Rocche, entrambi Romagna Sangiovese Superiore DOC con fermentazione malolattica hanno dato il via alla seconda parte di assaggi. Il primo conservato in vasche di cemento con un mese di affinamento in bottiglia, il secondo con sei mesi di botte grande di rovere e minimo un mese in bottiglia. Di facile beva, piacevoli, perfetti per accompagnare un tipico pranzo romagnolo.I Mandorli Sangiovese 2019 Vini Nicolucci Tre Rocche Sangiovese 2019 Nicolucci

A seguire Predappio di Predappio Vigna del Generale Riserva 2018, il vino che ero più curiosa di degustare, avendolo sentito spesso citare, anche per i premi ricevuti. Sangiovese in purezza da vigna di 90 anni a 350/400 metri slm. Fermentazione malolattica, affinamento di due anni in botti da 30 ettolitri e di tre mesi in bottiglia, per un vino che si rifà alla storia di Predappio. Il Generale in questione infatti, di ritorno dalla guerra, acquistò proprio la vigna migliore di Predappio per piantarci il longevo Sangiovese ad acino piccolo e nella vigna spesso c’ era un lupo che si cibava delle uve, macchiandosi il pelo. Una storia ripresa nell’ etichetta di questo vino.

Ancora giovane quest’ annata da bere adesso, lascia spazio ad un’ evoluzione interessante, che spero di avere modo di provare. Peccato che in cantina non fossero più disponibili bottiglie di annate precedenti per coglierne appieno il potenziale.

Nero di Predappio ha chiuso la degustazione dei vini Nicolucci con il suo blend di Terrano 80% e Sangiovese 20%. Fermentazione malolattica anche in questo caso, sei mesi di affinamento in barrique e tre in bottiglia. Un vino di notevole morbidezza e il più fruttato tra i rossi, decisamente facile da apprezzare per tutti i palati e perfetto per concludere il pomeriggio. Predappio di Predappio Vigna del Generale Riserva 2018 Nicolucci

Nero di Predappio Fattoria NicolucciVini in degustazione Cantine Aperte maggio 2021 Fattoria NicolucciUn altro vino nella produzione Nicolucci è il Passolo da uve stramature di Trebbiano e Albana, appassite per circa due mesi con fermentazione di circa dieci giorni e affinamento in botti piccole di rovere. Lo assaggerò con piacere quando avrò l’ occasione.

Un’ ottima scelta Fattoria Nicolucci

Davvero consigliata questa realtà vitivinicola da approfondire in un’ occasione come Cantine Aperte, dove tutta l’ esperienza ha un costo simbolico di 10,00 euro. Da non perdere nemmeno se si vive in zona o se per caso ci si trova vicino a Predappio nel corso dell’ anno, informandosi prima sulle eventuali modalità di visita e degustazione.

Una realtà storica, di quelle di cui la Romagna ha bisogno per far valere il prodotto di qualità che può offrire, che si distingue anche per l’ accoglienza cortese e attenta.

Come dicevo in apertura di questo articolo Cantine Aperte replica a giugno, quindi se vi è possibile, prenotate la vostra degustazione in sicurezza per una piacevole pausa a Predappio Alta con vista sulle vecchie vigne di 70 anni ad alberello.Vigne di 70 anni ad alberello Predappio Alta Fattoria Nicolucci Vigne di 70 anni ad alberello Predappio Alta Fattoria Nicolucci

Per me è stato il modo perfetto per tornare in cantina dopo una pausa troppo lunga.

Vi lascio i riferimenti di Fattoria Nicolucci nel caso vi interessi approfondire:

Telefono 0543.922361 – Indirizzo Via Umberto I n.21 47016 Predappio FC –  E mail info@vininicolucci.com

IG @vininicolucci – FB Fattoria Nicolucci – Sito http://vininicolucci.com/ anche se non è aggiornato

Degustazione vini Nicolucci Cantine Aperte 2021Se vi fa piacere, vi invito a leggere anche qualche altro articolo già pubblicato:

Intanto vi aspetto su Instagram, o se preferite su FB, in attesa di ritrovarvi qui.

A presto

Lara

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