Altarocca Wine Resort - In vino venustas

Resort adults only a due passi da Orvieto con ristorante, piscine, doppia Spa, per un’esperienza di relax in cui unire vino, cibo e benessere

Altarocca è una delle prime strutture che ho inserito nella mia wishlist quando ho iniziato a cercato le prime realtà che unissero cosmesi e vino. Nelle nostre pause però per vari motivi alla fine abbiamo sempre rimandato, fino al mese scorso. Il mio compleanno, cifra tonda, un paio di giorni a disposizione, perfetto! Direzione Altarocca con pacchetto Wine Experience. Se state pensando anche voi a una pausa di gusto e relax continuate a leggere. Probabilmente a breve il Wine Resort Altarocca entrerà anche nella vostra wishlist.

Cos’è Altarocca

Altarocca è un Wine Resort in Umbria, Località Rocca Ripesena. Piccolo borgo ai piedi della rupe gemella di quella su cui sorge Orvieto. Dal 2011 detto anche il Paese delle rose per le centinaia di varietà presenti. Si tratta di un wine resort diffuso, dove il corpo centrale è Villa Gualtieri con reception, Wine Spa, sala colazione/Bistrot e alcune camere. Di fronte la palestra con vista.

A pochi passi di distanza il Wine Restaurant Invinum Gourmet . Il ristorante aperto solo la sera con menù degustazione o alla carta. E il parcheggio.

Poi ci sono altre due strutture, Borgo del Vino e Villa dell’Olio con altre camere, dependance e e le Wellness Suite dotate di sauna, bagno turco e idromassaggio di coppia. Tra queste due strutture la Piscina dei Borghi, panoramica, per la stagione estiva. Mentre l’altra, Piscina Gualtieri è sotto la terrazza del Bistrot, accanto alla Sala Banchetti spazio adibito a eventi e meeting. Vicino al Borgo del Vino la Cantina, con la sala degustazione per gli appuntamenti didattici o con la stampa. E il Frantoio.

Vigneti, uliveti, alberi da frutto e piante aromatiche collegano le varie zone del Wine Resort Altarocca e lungo la passeggiata che porta al Borgo del Vino si possono notare i dettagli di un terreno composto da tufo e rocce vulcaniche tipico della zona vicina al Lago di Bolsena, appunto di origine vulcanica.

Altarocca, che prende il nome da quell’alta rocca che si vede arrivando al resort e da ogni suo punto, ha una sua produzione di vino e olio. E ha anche una sua linea di cosmetici, che utilizza come materia prima mosto e Olio Extravergine di Oliva propri. I cosmetici Altarocca hanno ingredienti naturali, la produzione è affidata a un laboratorio altoatesino e sono utilizzati nei trattamenti della Wine Spa. Su prenotazione infatti sono possibili diversi tipi di massaggi, rituali e trattamenti.

Oltre alle esperienza della Private Spa, sempre su prenotazione, perché ad uso esclusivo. Quattro le proposte per due persone, che prendono il nome dei vini della cantina, con bagno al vino o all’olio, bagno turco, massaggi e calice di vino.

Diversa ancora la Exclusive Spa con docce emozionali, cascata di ghiaccio, sauna finlandese, soft sauna, bagno turco e piscina riscaldata. Zona meditazione con lettini ad acqua riscaldati, zona relax con sdraio sospese e splendida vista. Due le proposte Mosaico e Rilievo per godere di questi spazi, 400 metri quadri in totale, e fare un aperitivo in completa esclusiva.

Avendo solo due giorni a disposizione e volendo visitare anche la città di Orvieto, stavolta abbiamo scelto un pacchetto con la Private Spa. Se torneremo un giorno proveremo anche la Exclusive.

La Wine Experience Altarocca

La formula che abbiamo scelto per i nostri due giorni è stata quella della Wine Experience con visita in cantina, light lunch e cena con menù degustazione, entrambi con vini in abbinamento, Private Spa con idromassaggio nel vino e massaggio parziale.

Gli orari sono da concordare prima dell’arrivo, perciò noi abbiamo scelto la cena la prima sera e la visita alla cantina alle 11:30 del giorno successivo. Con pranzo al Bistrot a seguire e trattamenti in Wine Spa nel pomeriggio. In modo poi da spostarci a Orvieto per la serata.

Mi è piaciuto molto questo pacchetto. Alla visita in cantina era previsto un gruppo di partecipanti, in realtà poi per un cambio di programma degli altri ospiti all’orario prestabilito eravamo solo il mio compagno ed io. Nonostante questo la visita è stata completa e molto esaustiva.

Nella breve passeggiata verso la cantina ci è stato spiegato il territorio, le sue caratteristiche e la suddivisione degli spazi, tra vigneti autoctoni di oltre40 anni e internazionali dei primi anni 2000. Diversi vitigni per diverse forme di allevamento. Alla cappuccina per gli storici e a guyot per i più recenti.

I vigneti sono gestiti da poche persone ad Altarocca e ovviamente c’è una manodopera di ausilio per la vendemmia e per qualche potatura. Grechetto, Procanico, Malvasia, Canaiolo, Chardonnay, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot sono i vitigni coltivati. Invece Frantoio, Moraiolo e Leccino le varietà di olive. Metodo biologico, concimazione naturale e raccolta manuale per uva e olive garantiscono un prodotto di qualità espressione del territorio.

Particolarità che aiuta le vigne in quella che in estate è una zona molto calda, la presenza di un ruscello che attraversa i vigneti. La zona infatti è nota per un’importante fonte di acqua minerale.

I vini Altarocca

La produzione vinicola di Altarocca è prevalentemente in acciaio, ma ci sono anche alcune barrique per vini che fanno un passaggio in legno e due tonneau per i due cru della cantina. Bianco d’Altarocca Chardonnay Umbria IGT e Rosso d’Altarocca Umbria IGT.

Al momento i vini Altarocca sono otto. Ai due già citati si aggiungono altri due bianchi Arcosesto Orvieto Classico DOC e Albaco Orvieto Classico Superiore DOC. Due rossi, il Librato Rosso Orvietano DOC e il Lavico Merlot-Cabernet Sauvignon Umbria IGT.

E due Spumanti. Mosaico Rosato Brut da uve rosse vinificate in bianco e Rilievo Metodo Classico Brut, da Procanico e Chardonnay. Che come abbiamo già visto danno i nomi alle due Spa Experience.

Presenti in cantina quindi le pupitre, che al momento ospitano anche un esperimento in corso. Un affinamento più prolungato del Mosaico Rosé, vino immediato, estivo, da piscina, per capire se in questa diversa modalità può incontrare o meno il gusto della clientela.

La maggior parte dei vini Altarocca infatti resta legata al Wine Resort. Per le degustazioni, il ristorante e per gli acquisti degli ospiti pre partenza.

Il loro punto di vista quindi è fondamentale per indirizzare le nuove scelte. Ad esempio anche la linea cosmetica è nata da un suggerimento di una cliente della Spa.

Nella sala degustazione ci è stata fatta una panoramica sui vini Altarocca, che in parte avevamo già degustato la sera prima. E con un breve video ci sono stati illustrati alcuni dettagli caratteristici.

Il nome Altarocca, come abbiamo già detto, viene proprio dalla rocca. Le strisce nere sulle etichette, richiamano quelle del Duomo di Orvieto. Sulla cui facciata si trovano dei bassorilievi con tralci di vite, oltre che di edere e d’acanto, a dividere le scene delle Sacre Scritture. Immancabile il mio check durante la nostra visita al Duomo.

Pranzo e cena della Wine Experience

Rientrando al bistrot per pranzo abbiamo fatto una pausa non prevista al Frantoio dove stavano imbottigliando l’Olio Extravergine di Oliva. Un servizio express per soddisfare con qualità sempre fresca la richiesta dei punti ristoro del resort, ma anche quella dei clienti.

Il pranzo della nostra Wine Experience è iniziato proprio con un a bruschetta con l’Olio Altarocca. A seguire i piatti del menù abbinati ai vini.

Non il light lunch che mi aspettavo sinceramente, ma un pranzo vero e proprio.

Ho apprezzato moltissimo l’attenzione nel cambiare il formato di pasta da strozzapreti a calamarata, visto che i primi li avevamo già mangiati la sera prima. Così come uno dei vini in abbinamento.

Anche la cena degustazione al ristorante serale Invinum Gourmet prevede 4 portate con i vini in abbinamento, più il dolce. Portate che cambiano periodicamente, infatti già a un mese di distanza è diverso rispetto al nostro. Uguale solo il dolce, tra l’altro buonissimo, una torta caprese rivisitata con cremoso di nocciole, coulis ai frutti rossi e sale maldon.

Tutto comunque è visionabile sul sito prima della prenotazione. Come il menù alla carta, gli altri due menù degustazione, Vegetariano e di Pesce e la carta dei vini.

Il menù degustazione della Wine Experience è il Tradizione, quello tipico del ristorante, che punta a valorizzare le ricette del territorio con materie prime di qualità.

Abbiamo apprezzato tutti i piatti, i diversi panificati con l’Olio Altarocca in degustazione e il servizio professionale e cordiale allo stesso tempo. Una bella serata in un ambiente curato, elegante, ma attuale.

Tornando un attimo ai vini tra pranzo, cena e aperitivo del giorno di arrivo li abbiamo provati tutti tranne il Rilievo e il Rosso d’Altarocca ormai terminato. L’Albaco, che abbiamo degustato anche in due diverse annate, il bianco d’Altarocca e il Librato Rosso Orvietano sono quelli che ho preferito. Il Lavico invece ha incontrato la preferenza del mio compagno.

La Wine Spa

Ultima parte della nostra Wine Experience, che abbiamo tenuto per il pomeriggio del secondo giorno. Accappatoi e ciabatte consegnate in camera, ascensore, piano -1 ed eccoci nella Wine Spa.

La nostra Private Spa era composta da due ambienti separati. Uno con la tinozza per il bagno nel vino e un piccolo angolo relax e l’altro con le due postazioni per i massaggi.

Luci molto soffuse tanto che non sono riuscita a fotografare nulla fino alla fine dei trattamenti, quando abbiamo chiesto gentilmente di accendere le luci.

Idromassaggio a cui è stata aggiunta una preparazione a base di vino in cui riamo rimasti a rilassarci sorseggiando il nostro calice di vino e poi un massaggio parziale, da scegliere a gambe o a schiena. Entrambi abbiamo preferito trattare le gambe. Nonostante si trattasse di un massaggio breve, l’ho preferito ad altri drenanti e defaticanti provati in passato.

Se avessimo avuto più tempo per fermarci in struttura avremmo aggiunto un altro massaggio senza dubbio. Quindi vi consiglio di valutare le proposte del listino se deciderete di trascorrere una pausa da Altarocca.

Recensione finale

Credo si sia capito dal mio racconto che la nostra esperienza al Wine Resort Altarocca è stata molto positiva. Non è facile trovare un resort con spa, piscine, cantina e ristorante. Spesso manca qualcosa, che si tratti di wine resort nelle Marche, in Emilia Romagna, in Piemonte o in Sicilia e l’esperienza diventa più complessa da organizzare.

Da Altarocca invece basta scegliere in base alle proprie preferenze e si può creare un pacchetto completo. Anzi, con giusto un paio di giorni se si vuole visitare Orvieto, vista l’incredibile vicinanza, non si riesce neanche a provare tutti i servizi.

Non abbiamo ancora parlato delle camere. Io ho scelto una Queen Superior nel corpo centrale, perché volevo essere nella stessa struttura della sala colazione e della Spa. Cosa che preferisco sempre quando si tratta di resort diffusi, ancora di più visto il periodo. Questo è da considerare in fase di prenotazione, perché anche se non si tratta di grandi distanze, comunque soggiornare nel Borgo del Vino o nella Villa dell’Olio comporta doversi spostare per usufruire di alcuni servizi.

A Villa Gualtieri le tipologie di camera sono Queen Superior e Suite. Se fosse stato un periodo più caldo e ci fossimo fermati di più avrei scelto una Suite, che oltre a una metratura maggiore ha uno spazio esterno più ampio. Per novembre è bastato e avanzato il nostro terrazzino.

Due parole sempre sulla camera. Ottima pulizia, bella doccia ampia e buona temperatura. Uniche note stonate il solito rumore un po’molesto del frigo bar a cui per fortuna noi ci abituiamo velocemente, i pochi attaccapanni per appendere i vestiti e un solo porta valigie piuttosto piccolo, integrato nella struttura armadio aperta.

Set di cortesia Osmè Organic con prodotti biologici certificati Ecocert, che ho decisamente apprezzato. Anche se mi aspettavo qualche sample della linea di cosmetici Altarocca. Sarebbe un bel modo per farla provare in autonomia.

In doccia due dispenser con Gel doccia e Shampoo, sempre Osmè. Ottima scelta per ridurre gli sprechi di packaging monouso e fornire prodotti di migliore qualità a chi non ne porta con sé.

Colazione nella sala che a pranzo si tramuta in Bistrot con una splendida vista e anche una bellissima terrazza dove si può direttamente mangiare nei mesi più caldi.

Dolce, salato e prodotti senza glutine con qualche proposta fatta in casa. Diverse invece le torte classiche fatte in casa, pancake, frutta tagliata e non, frutta secca e cereali, salumi e formaggi del territorio, salmone affumicato, ricotta, uova, pane fresco, marmellate monodose di qualità, yogurt. Insomma non credo ci possa lamentare della colazione di Altarocca. Noi non abbiamo esigenze particolari, quindi non chiediamo mai modifiche, ma ho percepito un’ottima disponibilità nel fare variazioni express.

L’attenzione e la disponibilità di un paio di figure del personale di sala ci hanno davvero colpito in positivo e fanno la differenza nel servizio.

Una bella esperienza che mi farebbe piacere ripetere magari poco prima o sul finire dell’estate per vivere anche gli spazi aperti. Perfetta in coppia, con una persona cara, magari la mamma o un’amica, ma è anche un luogo adatto a una pausa tra sé e sé. Quindi vi consiglio assolutamente di valutare Altarocca come wine resort per una pausa di relax e di gusto. Ci sono sempre dei pacchetti sul sito, ma potete contattare via e mail la struttura e adattare i preventivi alle vostre esigenze.

E se ci andrete poi fatemi sapere! Ah, per noi che non abbiamo figli, un plus il fatto che sia un resort adults only.

Vi lascio qualche altra foto che è sempre utile quando si cercano recensioni e pareri prima di prenotare.