Un viaggio nei sapori, nei profumi e nei racconti autentici del vino buono, pulito e giusto
Mancano pochissimi giorni alla terza edizione della Slow Wine Fair. Dal 25 al 27 febbraio 2024 Bologna Fiere ospiterà la terza edizione di questo straordinario evento del vino organizzata da Slow Wine. Un’occasione imperdibile per immergersi in un mondo di vini e storie, sposando i principi del vino buono, pulito e giusto.
Slow Wine Fair edizione 2024 – Informazioni utili
- DOVE – l’edizione 2024 della Slow Wine Fair si terrà sempre negli spazi di Bologna Fiere, facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. I padiglioni interessati saranno i numero 15, 18 e 20. Uno in più rispetto alla scorsa edizione.
- QUANDO – le giornate quest’anno saranno tre: 25, 26 e 27 febbraio 2024. Il 25 sarà aperto anche agli appassionati, mentre 26 e 27 dedicati solo agli esperti del settore. Gli orari saranno domenica 25 dalle 12:00 alle 19:00, lunedì dalle 10:00 alle 18:00 e martedì dalle 10:00 alle 16:00
- COSA – 896 cantine dall’Italia e altri 22 Paesi, il 50% certificate biologiche o biodinamiche, saranno presenti per offrire un viaggio degustazione tra vitigni autoctoni ed espressioni internazionali diverse a seconda del territorio e dell’approccio. Approfondimenti tematici con convegni e dibattiti su presente e futuro del mondo del vino, sostenibilità, marketing, oltre a verticali e masterclass. Gratuiti e a pagamento.
- NON SOLO VINO – Slow Wine Fair non è solo vino e l’area Slow Bar accoglie la mixology con distillati, amari e liquori. Showcooking, laboratori sensoriali e gli eventi Off Piatti di Vino nelle osterie Slow Food aggiungono varietà. Il padiglione 18 ospiterà la zona food con food truck dedicati alle proposte territoriali. Primi emiliano romagnoli, bombette pugliesi, olive ascolane, focaccia toscana e la carne del Lodigiano alcune delle proposte.
- BIGLIETTI – I biglietti si possono acquistare online o alle casse in Fiera. Il costo è di € 39 per gli appassionati, € 20 per i professionisti (€ 30 per 2 giorni, € 40 per tre). I biglietti sono in prevendita nella sezione dedicata del sito.
Cosa aspettarsi
Slow Wine Fair 2024 promette un’evoluzione rispetto alle precedenti edizioni. Con 55 eventi tra gli approfondimenti tematici, gli Off nelle osterie e 16 masterclass.
Convegni, conferenze e dibattiti si divideranno tra spazi tematici dedicati:
- Casa Slow Wine dove libri e storie diventano lo spunto per trattare temi importanti
- Demeter Arena per parlare ancora di biodinamica, sostenibilità e ascoltare racconti di viticoltura internazionale
- Spazio Reale Mutua con la cerimonia del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow
Vini biologici, biodinamici e da uve autoctone con attenzione alla sostenibilità dalla vigna al packaging alcune delle tematiche al centro di questa edizione. 
Le vignaiole e i vignaioli di Slow Wine Fair 2024
896 su 971 espositori totali. Tutte le regioni italiane presenti più San Marino e altri 22 Paesi. Argentina, Australia, Austria, Brasile, Bulgaria, Cile, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Messico, Perù, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera e Turchia.
Dalla mia prima veloce analisi della lista degli espositori 2024, che trovate sul sito, ho già individuato almeno una decina di cantine di cui conosco alcuni vini, ma che non ho ancora incontrato di persona. Su tutte le sorelle Benazzoli. Poi ho ritrovato Scarbolo, Sturm e Marangona, belle scoperte dell’edizione 2023, come diverse realtà del progetto Collio.
Tempo permettendo mi interesserebbe degustare alcuni vini delle cantine di wine resort che ho in wishlist da tempo, come Filodivino e Castello di Spessa. Lo scorso anno sul finire di giornata, mentre stavo salutando i vignaioli di Modigliana un produttore si avvicinò e ci propose l’assaggio di un suo vino. La cantina era la sarda Teularju, che meriterebbe un approfondimento quest’anno.
Tanti anche i nomi molto noti presenti a Slow Wine Fair. Veri riferimenti del mondo del vino e degli spumanti, che evito di segnalare in favore di aziende meno conosciute.
Parecchie anche le cantine che abbiamo già trovato nei racconti di altri eventi del vino. Per citarne alcune dai più recenti Praesidium, Tenuta I Fauri, Castello di Stefanago, Dama del Rovere e Lusvardi. Poi Vike Vike, Tojo e Villa Corniole. Senza dimenticare Pasini San Giovanni, Manincor e Marco Capra da cui passo quasi sempre per un saluto.
Restando in Emilia Romagna, oltre al gruppo di Modigliana, altre realtà consigliate che ho citato più volte sono Ca’ di Sopra, Cantina della Volta, Giovannini, Tre Monti, Paltrinieri, Tenuta La Riva e Terraquilia. 
Siamo pronti a partecipare?
Slow Wine Fair 2024 si prospetta come un evento imperdibile per gli amanti del vino. È l’occasione per confrontarsi con i giusti tempi ai banchi d’assaggio e scoprire le storie dietro le etichette.
La manifestazione si amplia di anno in anno, ma speriamo che mantenga l’essenza che l’ha fatta apprezzare finora a me e a tanti che hanno partecipato.
Se sarete a Bologna vi invito a porre domande in modo che i vignaioli percepiscano la voglia che gli appassionati hanno di conoscere il lavoro, la passione e la dedizione dietro ai loro vini.
L’interesse incentiverà i produttori a volersi raccontarsi sempre di più. E sempre meglio. Perché no, con il mio aiuto. 
Anche Slow Wine Fair infatti per me sarà l’occasione di raccogliere feedback per le mie consulenze. Comunicare la qualità della propria cantina con i valori che si vogliono condividere fa la differenza e spesso si dimentica.
Quindi che tu sia un appassionato neofita o esperto, ma anche un ristoratore o un enotecario, cerca di partecipare a Slow Wine Fair! Ristoranti, enoteche e wine bar hanno bisogno di più vini buoni, puliti, giusti.
Sosteniamo questo tipo di approccio e ci vediamo a Bologna! 
Vi invito a leggere qualche altro articolo in cui parliamo di altri eventi del vino:
- VINI VERI ASSISI 2024
- TERRE DI VITE 2023
- MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI FIVI BOLOGNA
- EVENTI DEL VINO 2024
Intanto vi aspetto su Instagram in attesa di ritrovarvi qui e vi invito a iscrivervi alla newsletter.
A presto
Lara
