A Dozza, nella Rocca Sforzesca, l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna è il luogo per conoscere e acquistare i vini del territorio, ma anche per approfondirli con degustazioni a tema o incontri con i vignaioli
Dopo Abruzzo e Trentino, finalmente è il turno di quella che da vent’anni ormai è la mia regione. L’Emilia Romagna. A marzo scorso sono stata all’Enoteca Regionale dell’Emila Romagna. Una gita fuori porta a Dozza tra murales, Rocca, cibo e vino. Nel frattempo negli ultimi giorni in alcune zone della Romagna la situazione è decisamente cambiata e da un giorno all’altro acqua e fango sono diventati i protagonisti. Sono sicura che saranno tante le iniziative dell’Enoteca Regionale per aiutare il territorio, perciò iniziamo a conoscerla, in attesa di partecipare ad alcune.
Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna
L’Enoteca Regionale dell’Emila Romagna è un’associazione che dal 1970 promuove e valorizza il patrimonio vinicolo regionale. La sua sede è all’interno della Rocca Sforzesca di Dozza, borgo proprio sul confine tra Emilia e Romagna. L’ingresso è lo stesso della Rocca, che si può visitare al costo di € 5,00, gratuito per i minori e ridotto fino ai 25 anni. Nei sotterranei si trova l’Enoteca Regionale.
L’accesso è gratuito ed è un mix tra una mostra permanente e un’enoteca con vendita. Aperta dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00 (dalle 14:00 sabato, domenica e festivi). I vini sono divisi per tipologie e si contano più di 1000 bottiglie. Gli spazi sono davvero caratteristici e dopo la sala dei rossi si trova quella dedicata alle degustazioni tematiche: il Wine Bar. Aperto solo la domenica pomeriggio, per serate a tema, corsi, degustazioni di gruppo o per gli appuntamenti come i Banchi d’Assaggio.
Spesso infatti l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna organizza in sede degli approfondimenti, tra cui i Banchi d’ Assaggio Tematici. Il primo slot di date per il 2023 è iniziato il 29 gennaio con il Gutturnio e si è concluso domenica 7 maggio con il Famoso. Altre 13 date hanno permesso di degustare altri vitigni come Burson, Albana, Malvasia, Spergola, Sangiovese, Centesimino, Malbo Gentile tra gli autoctoni e anche alcuni internazionali. – Nuove date 2023 dal 17 settembre al 17 dicembre al costo di 10,00 euro –
Il 19 marzo, giorno disponibile per la nostra gita a Dozza, era la giornata dedicata a Sauvignon e Chardonnay. Non le mie prime scelte per una degustazione romagnola, ma la coincidenza ha portato a quello. L’ho scoperto facendo un controllo il giorno prima.
Al di là dei vitigni proposti è stata un’occasione per provare uno di questi appuntamenti. Diversamente le degustazioni sono in piedi e solo quelle dei vini che a rotazione si trovano ai Wine Dispenser. Ancora un’altra probabilmente la modalità per gli appuntamenti Vignaioli in Enoteca. L’ ultimo di questa prima parte del 2023 si è svolto lunedì 1 maggio ed è stato dedicato ai vini di Corte d’Aibo e all’Aceto Balsamico del Duca.
Cercherò di rimanere aggiornata sulle date future per partecipare anche a uno di questi e raccontarvelo.
I Banchi d’Assaggio Tematici all’Enoteca dell’Emilia Romagna
Torniamo ai Banchi d’Assaggio prima di qualche considerazione generale. Il Wine Bar che li ospita è l’unica sala che si vede visitando la Rocca. L’arredo è pensato per le degustazioni con tavoli e sedie, un bancone attrezzato e una cantinetta frigo per mantenere i vini a temperatura.
L’orario per i Banchi d’Assaggio di questo inizio 2023 è stato dalle 14:00 alle 19:00. Il costo di € 9,00 a persona più € 4,00 per una piccola degustazione di prodotti del territorio. Salame Piacentino e Parmigiano Reggiano, serviti con piccoli prodotti da forno.
Domenica 19 marzo, come dicevo poco fa, la giornata dedicata a Sauvignon e Chardonnay. Sette i vini in degustazione tra cui scegliere. Pernice Classico e Pernice Brut Maria Poggi Azzali, Anacleto Bonelli e Rubicone IGT Montaia come Chardonnay. Vie San Patrignano, Bosco Eliceo DOC Mattarelli e Come il vento Il Poggiarello come Sauvignon. Il Sommelier addetto al servizio proponeva un vino alla volta, attendendo che il precedente fosse finito, prima di procedere con il successivo.
Personalmente ho preferito velocizzare il servizio per mantenere parte dei vini e confrontarli. Anche se per le tipologie in degustazione non c’era chissà che bisogno di confronti. Ma è comunque una modalità che preferisco sempre. Anche perché non è detto che finisca il calice.
Avrei preferito una scelta più ampia, magari con proposte dai prezzi diversi, visto la gran quantità di bottiglie di cui l’Enoteca Regionale dispone. Ho trovato la proposta piuttosto limitata, le etichette selezionate poco competitive e poco allettanti.
È stato comunque un momento piacevole. Chiacchierare davanti a dei calici di vino è sempre un’ottima idea e farlo dopo una visita alla Rocca e un pranzo in relax è ancora meglio.
Impressioni generali
Posso dire che l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna vale una visita. La location è incantevole, ma è impostata più come enoteca di vendita a differenza dell’Enoteca Provinciale del Trentino dove sono le degustazioni al centro.
La sola degustazione al Wine Dispenser nella maggior parte dei giorni ne è conferma. Di certo è una valida soluzione per acquistare delle bottiglie del territorio. Per chi è della zona o per i tanti turisti che affollano il borgo di Dozza. Sono infatti rimasta davvero stupita dalla quantità di persone presenti e dai gruppi in visita.
Un bell’esempio di valorizzazione di un borgo medievale con la sua Rocca Sforzesca e i suoi murales realizzati da artisti internazionali.
L’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna oltre a questi appuntamenti organizza nella sua sede degustazioni guidate per gruppi, brevi corsi di avvicinamento al vino e anche corsi di cucina. Sul sito si trovano le informazioni sui vari servizi. Inoltre è attivo l’e commerce per l’acquisto dei vini e dei prodotti dell’Emilia Romagna, come Olio Extra Vergine di Oliva e Aceto Balsamico, presenti in Enoteca.
L’Associazione inoltre è attiva in eventi e occasioni italiane e internazionali per far conoscere i prodotti della regione. Come accennavo in apertura credo che nei prossimi mesi saranno tante le iniziative volte ad aiutare le zone in difficoltà e anche i produttori che hanno subito enormi danni.
Vi consiglio di seguire il profilo Instagram per restare aggiornati e scegliere di partecipare ad alcune. Lo farò anch’io e più avanti tornerò a Dozza con piacere. Intanto penso a un’altra Enoteca Regionale da visitare in futuro. Avete consigli da darmi?
Se vi fa piacere, vi invito a leggere anche qualche altro articolo già pubblicato:
Intanto vi aspetto su Instagram in attesa di ritrovarvi qui.
A presto
Lara