Come scegliere prodotti di cosmesi al vino destreggiandosi tra benefici, caratteristiche e ingredienti per una pelle luminosa, rigenerata e protetta 

Il vino è anche un elisir di bellezza ricco di antiossidanti e vitamine. Oltre a un piacere per il gusto. L’uva e i suoi derivati infatti sono ingredienti preziosi per la cura della pelle.  

Ma non basta la loro presenza per rendere un cosmetico davvero efficace e farcelo scegliere. E lo dico per esperienza, visto che da oltre 10 anni recensisco prodotti cosmetici.

Quando ho iniziato ad appassionarmi al vino ho subito pensato che avrei voluto unire il più possibile cosmesi e vino. Da qui il duplice significato del nome In vino venustas. Però presto ho capito che era più complicato di quanto pensassi promuovere prodotti di qualità.  

Ho fatto ricerche, test e soprattutto ho continuato a informarmi per capire punti di forza e di debolezza di questa proposta. E devo dire che con mia grande gioia il connubio cosmesi e vino recentemente ha fatto grandi passi avanti. 

Come orientarsi però nel vasto mondo della cosmesi al vino?

Oggi voglio riprendere l’argomento dalle basi, cercando di trasformare la mia esperienza in utili consigli per scegliere prodotti di qualità, efficaci e rispettosi della pelle. Cosmesi al vino - Stand degustazione eventi del vino

Perché scegliere la cosmesi al vino? 

L’utilizzo del vino in cosmesi non è una novità dei giorni nostri. Cleopatra nell’antico Egitto era nota per i suoi bagni nel vino (e nel latte d’asina) dalle proprietà rigeneranti. E ancora oggi molti trattamenti di vinoterapia la omaggiano nel nome. 

La scienza nel tempo ha confermato i benefici del vino per la pelle, riconducendoli alle proprietà di alcune sostanze contenute nell’uva, soprattutto nella buccia e nei semi (i vinaccioli). E di conseguenza nel vino. 

Spesso infatti si parla di cosmetici al vino, quando in realtà si impiegano le vinacce (mix di bucce e vinaccioli), l’Olio di Vinaccioli, talvolta le foglie di vite e il mosto. Difficilmente vero e proprio vino inteso come prodotto finito.  

L‘applicazione topica di estratti di vino e uva rossa può migliorare significativamente idratazione, elasticità e texture della pelle. 

Le sostanze che danno risultati visibili sulla nostra pelle sono : 

  • Polifenoli: molecole dall’elevato potere antiossidante, combattono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cutaneo, con una conseguente azione anti age. Proteggono la pelle dai danni del sole, dello smog e degli agenti atmosferici, stimolano la produzione di collagene e mantengono forte la barriera lipidica 
  • Vitamine A, del gruppo B, C, E e K : nutrono e idratano la pelle, migliorando elasticità e luminosità 
  • Acidi della frutta: esfoliano delicatamente la pelle, rimuovendo le cellule morte e favorendo il rinnovamento cellulare. Uva appena raccolta -vendemmia 2022

Tra i polifenoli antiossidanti il principale è il Resveratrolo, presente nella buccia e nei semi dell’uva. Che ha un’azione antiossidante pari se non addirittura superiore a quella della Vitamine C ed E.  

Ma anche un’azione depigmentante anti macchia, antinfiammatoria e anti batterica. Infatti viene considerato anche un valido anti acne.  

Nella lista degli ingredienti (INCI) sotto forma di estratto naturale si trova come Vitis Vinifera (Uva).  

Oppure come Resveratrol e derivati (Resveratryl Acetate, Triacetate o Glucosyde). 

Anche i minerali contenuti nell’uva, come Ferro, Potassio, Manganese e Fosforo contribuiscono a dare un booster alla nostra pelle. E non solo, perché il mix delle sostanze dell’uva è un alleato anche per la circolazione, aiuta a migliorare il microcircolo e l’aspetto delle gambe.  

Senza Alcol però il Resveratrolo non funziona!

Forse l’avrete sentito dire anche voi se l’argomento vi interessa. C’è chi ritiene che il Resveratrolo svolga le sue funzioni solo se coadiuvato dall’Alcol Etilico. Quindi nel vino. Ovviamente assunto con moderazione.  

L’Alcol è vero, migliora notevolmente l’assorbimento di alcune sostanze, perché ne aumenta biodisponibilità e solubilità. Compreso il Resveratrolo, che ha una scarsa solubilità in acqua. 

Però anche un diverso veicolo acquoso può migliorarne l’assorbimento, se parliamo di uso topico, come per la cosmesi. Nel tempo sono state testate diverse soluzioni per trovare le più efficaci, inoltre ad oggi si possono sfruttare le nuove tecnologie, in modo da avere i massimi benefici.*Cosmetici al vino e all'uva - Siero Charmant linea Uvah Antos

C’è da dire inoltre che spesso l’Alcol è usato nei cosmetici. Soprattutto come conservante, ma non solo. Un esempio su tutti sono i cosmetici tedeschi, spesso con Alcol nelle formulazioni. Quindi ammetterlo comunque nella formula dei cosmetici può anche essere una scelta.  

Ma non è necessario. 

E noi possiamo preferire formule senza Alcol, più delicate e adatte alla pelle sensibile. Senza temere che siano meno efficaci. 

Come scegliere prodotti di cosmesi al vino di qualità

Fatta questa importante premessa ci troviamo al momento di scegliere i cosmetici da provare. 

Per farlo nel modo migliore possiamo valutare alcuni aspetti : 

  •  INCI : la lista degli ingredienti che troviamo su ogni confezione. Saperlo leggere non ci renderà in grado di capire l’efficacia o meno di un cosmetico, perché non siamo formulatori, ma ci darà un’idea per capire se quel prodotto può fare o meno al caso nostro. Leggendolo come prima cosa si può capire se la formula è ricca di estratti dall’uva o dal vino. Dobbiamo quindi cercare voci come Vitis Vinifera o Resveratrol, come abbiamo già visto. E dobbiamo trovarle possibilmente nelle prime posizioni, perché sono le sostanze in quantità maggiore sono quelle nelle prime 5 voci di un INCI. Poi possiamo capire se tra le altre voci ci sono oli o burri vegetali, Acido Ialuronico o altri attivi, che possano potenziare l’efficacia del cosmetico e le azioni promesse
  • formulazioni naturali : rispettose della pelle e dell’ambiente possono rivelarsi la scelta giusta. Una certificazione può essere un quid in più, anche se il mondo delle certificazioni è decisamente complesso e i costi elevati. Si può scegliere di evitare alcune sostanze, come scelta personale e soggettiva. Ad esempio parabeni, siliconi e petrolati. Ma anche conservanti, coloranti e PEG. Spesso la dicitura è già presente sul fronte del packaging o in descrizione. Oppure possiamo controllare noi che, sempre nell’INCI non ci siano voci con desinenze – paraben (per i parabeni), -one (per i siliconi) oppure petrolatum o paraffinum liquidum per i derivati del petrolio. E anche tensioattivi aggressivi come SLS (Sodium Lauryl Sulfate) e SLES (Sodium Laureth Sulfate) in gel doccia, shampoo o saponi. Perché rischiano di essere troppo sgrassanti e di irritare o seccare la pelle. INCI Crema viso Linfa di Vite
  • packaging : ridurre il più possibile la plastica monouso e scegliere cosmetici al vino in pack più sostenibili è un’attenzione che può fare la differenza in termini di sostenibilità  
  • tipologia di pelle : la scelta del cosmetico, perché sia efficace va fatta sempre in base al tipo di pelle di chi la utilizza. Una crema può essere formulata benissimo, ma se è purificante e io che la scelgo ho la pelle secca non potrà mai essere valida per me. Al contrario chi ha la pelle grassa non sceglierà una crema particolarmente nutriente, per evitare di peggiorare la produzione di sebo 
  • brand : spesso i cosmetici al vino e all’uva sono piccoli progetti, talvolta sono realizzati come esperimento o extra per accompagnare un’uscita particolare. Personalmente apprezzo molto le cantine che credono nel loro progetto di enocosmesi e lo portano avanti nel tempo. Non sono da escludere nemmeno brand specializzati nel connubio uva e cosmesi, che utilizzano scarti di lavorazione di aziende vitivinicole locali. Senza essere parte di una realtà vitivinicola. Anzi, ultimamente se ne sono affacciati di nuovi molto interessanti. Un’altra possibilità è affidarsi a brand cosmetici con linee all’uva. Quindi aziende di cosmesi strutturate che hanno visto una risorsa nell’uva e hanno deciso di sfruttarne i benefici 
  • tipologia di vino/uva : uva rossa e vino rosso è vero, sono più ricchi di Resveratrolo, ma l’uva bianca lo è ricca di minerali e ha maggiori proprietà diuretiche. Uve diverse per prodotti diversi. Fa un’ulteriore differenza che le uve siano del territorio, se biologiche ancora meglio e che vengano lavorate per preservarne freschezza e integrità, così da ottenere i migliori benefici.  Uva a settembre

Queste sono solo alcune indicazioni. Ci sarebbero molti altri discorsi da affrontare e molte altre variabili da considerare. Come per il vino e la cosmesi in generale. 

Oggi qui ho voluto racchiudere per voi quelli che ritengo i consigli principali e più utili per orientarsi. Soprattutto per chi non conosce bene il mondo della cosmesi. Poi il fascino del connubio dell’enocosmesi e della vinoterapia in alcune occasioni può trascendere da tutto questo. 

E la scelta finale comunque è sempre personale. 

Quali prodotti utilizzare per la nostra routine antiossidante?

Possiamo scegliere cosmetici per il viso e per il corpo. A seconda delle nostre abitudini e preferenze.  

La crema viso può essere l’unico prodotto per chi non ha una skin care routine o l’ultimo passaggio per chi ne segue diversi. Spesso è la prima referenza creata dai brand. Non per questo è la più semplice e un’esperienza poco felice può compromettere altri acquisti.

Il siero viso è per chi ha già più confidenza con la skin care. Nell’applicazione precede la crema. Siero e crema infatti sono complementari. Il siero penetra più in profondità, la crema sigilla e mantiene l’idratazione. Più leggero di una crema e di solito più concentrato come attivi, è apprezzato anche da chi non sopporta le texture troppo cremose.  

Un passaggio extra che può precedere i due appena citati è il tonico. C’è chi lo ritiene inutile e chi invece non può farne a meno. Idratante, lenitivo o purificante a seconda delle necessità.

Un altro prodotto che può fare la differenza con questi estratti e il Contorno Occhi. La zona perioculare è molto delicata e sottile, quindi beneficia delle proprietà antiossidanti dell’uva e del vino.Maschera viso ai semi d'Uva bio Wine Mask Extra Lift Barò Cosmetics

Possono completare la routine viso due trattamenti periodici : maschera ed esfoliante. La maschera, in crema o in tessuto, agisce come booster per diverse azioni, l’esfoliante aiuta a rimuovere le cellule morte e promuove il rinnovamento cellulare. Azioni che già l’uva favorisce. 

Nelle linee di cosmetici al vino è più difficile trovare dei detergenti viso, anche se è dalla detersione che parte tutto ed è fondamentale scegliere quello giusto. Ma per fortuna qualche proposta c’è. 

Passando al corpo un primo approccio a una nuova linea di cosmetici al vino o all’uva può essere la crema mani. Poco impegnativa, permette di farsi un’idea. Se una crema mani non è di qualità, difficilmente lo sarà una crema viso o un siero.  

Ricordiamoci che spesso le mani sono trascurate, invece sono una delle parti più soggette all’invecchiamento cutaneo. L’azione antiossidante e anti macchia di questo tipo di cosmesi può essere un quid in più. 

Chi non la usa invece può scegliere una crema corpo. Anche se di solito chi non usa la crema mani non usa neanche quella corpo. Una buona crema corpo invece aiuta a mantenere la pelle morbida, liscia, idratata e di conseguenza la fa apparire più bella. Cosmesi al vino e all'uva - Stand degustazione eventi del vino

Gel doccia o bagnoschiuma possono essere una scelta più veloce, per chi vuole provare qualcosa, ma non cerca performance particolari. Essendo prodotti a risciacquo, soprattutto se le formulazioni sono naturali e delicate è difficile non trovarsi bene.

Diverso è il discorso per lo shampoo. Una proposta che vedo soprattutto nei brand indipendenti, che vogliono proporre la loro linea beauty completa. Non così facile come sembra. Seppur sempre un prodotto a risciacquo lo shampoo nasconde ben più insidie di un gel doccia.

È bello però che ci sia una rosa tra cui scegliere e ognuno possa fare le prove che preferisce. 

Direi che questi sono i prodotti che vanno per la maggiore nelle proposte di cosmetici al vino e all’uva. Alcuni brand ne propongono solo alcuni, altri sperimentano con referenze più particolari e altri ancora si limitano a un solo prodotto rappresentativo. 

Nelle prossime settimane vedremo vari esempi di aziende con i loro cosmetici al vino e all’uva. Cantine con il loro progetto di enocosmesi, brand indipendenti, marchi più conosciuti e ancora collaborazioni sporadiche tra realtà affini. 

Avremo di che parlare!  

Intanto se avete delle realtà da segnalarmi fatemelo in un commento, sarà un piacere scoprirle con voi.  

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A presto  

Lara – In Vino Venustas  

 

*Alcune fonti da consultare per approfondire l’argomento Resveratrolo  

https://www.mdpi.com/1422-0067/20/4/956

https://thesis.unipd.it/retrieve/07ef4592-fdd0-4802-b17d-b65b7df6c626/Moro_Ilaria.pdf 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29737899/ 

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