Un salto indietro nel tempo alla scoperta della Fattoria di San Leo, che crea l’Olio di Vinaccioli usato per i prodotti labbra Biofficina Toscana
Due anni fa in questi giorni stavo riorganizzando il materiale creato da Fattoria di San Leo ad Arezzo qualche giorno prima. Ero stata da loro nella fase finale della vendemmia, per scoprire i luoghi in cui nasce l’Olio di Vinaccioli usato nei cosmetici Biofficina Toscana.
O meglio, nei prodotti di cura per le labbra e nelle matite per labbra, allora nuova uscita del brand.
Tra vinsantaie, cantina e spazi esterni, ho raccontato queste novità nella prima “BT Experience” del brand.
Era il 2022, le matite labbra erano un’edizione limitata, invece, grazie al successo che hanno avuto, ancora oggi fanno parte della proposta Biofficina Toscana.
Un’esperienza lavorativa legata al mio profilo dedicato alla cosmesi, che voglio ricordare oggi, visto che da qualche settimana ho ripreso a raccontarvi il connubio cosmesi e vino e continuerò a farlo.
Fattoria di San Leo
Iniziamo subito con la presentazione di Fattoria di San Leo, realtà storica nel centro di Arezzo.
Un portone sulla strada, che aperto, dà l’accesso a un luogo inaspettato.
Una realtà a gestione familiare dal 1922, che fonda il suo lavoro su valori quali sostenibilità, autenticità e identità.
Una cantina con vinsantaie dove viene creato un pregiato Vin Santo, il Maestà del Bagno. Premiato anche dai team di The Wine Hunter e Vinitaly.
Da uva scelta Trebbiano con aggiunta di Malvasia e Canaiolo stesa su cannicci e fatta appassire fino a dopo Natale, che resta poi a maturare nei caratelli con la preziosa “madre”.
Dopo non meno di 4 anni di invecchiamento viene scaratellato e imbottigliato senza trattamenti.
Se ne ricava meno della metà, rispetto al mosto originario.
È ancora presente la cantina storica, che potrebbe essere presto restaurata.
Un’azienda che oltre ai vini San Leo Rosso IGT, Campo del Sasso Bianco Toscano IGT e Stroppiello Chianti DOCG, produce farina di vinacce, aglione, Olio di Vinaccioli e Olio Extra Vergine di Oliva biologici.
Nei 19 ettari di vigneto zero pesticidi, anticrittogamici e diserbanti. I vigneti sono poco distanti e le uve arrivano fresche in cantina, dove vengono subito lavorate.
Principalmente uve Sangiovese. Seguono Vermentino, Trebbiano e Malvasia come uve bianche. Foglia Tonda, Canaiolo e Cabernet come uve rosse.
I vinaccioli vengono separati per creare l’Olio di Vinaccioli spremuto a freddo. Poi essiccati, come le vinacce, per dare vita alla farina di vinacce e vinaccioli.
Da usare in cucina per preparare torte o come addensante in zuppe o frullati.
La particolarità è che non contiene glutine, quindi è apprezzata anche da vegani, vegetariani e celiaci. Contiene però Vitamine, antiossidanti, minerali ed è ricca di Magnesio, Calcio, Ferro, proteine, fibre e grassi buoni.
Fattoria di San Leo mantiene la tradizione, crede nella sostenibilità, nell’economia circolare e per questo collabora con aziende della zona, come appunto Biofficina Toscana.
Se passate da Arezzo vi consiglio di oltrepassare quel portone e scoprire questa realtà con i vostri occhi. Per degustare i prodotti e acquistarli direttamente.
È attivo un e commerce per la vendita online, che trovate qui, mentre il sito ufficiale è da aggiornare, perché al momento segnalato come non sicuro.
Un aspetto che riguarda molte cantine, da non sottovalutare, che tratto spesso nelle mie consulenze.
Se volete saperne di più iscrivetevi qui alla lista di attesa, per ricevere gli aggiornamenti a tema e per lavorare insieme.
L’Olio di Vinaccioli Fattoria di San Leo
Biofficina Toscana ha scelto Fattoria San Leo, perché il suo Olio di Vinaccioli è naturale, biologico e di qualità. Quindi ricco di Polifenoli antiossidanti, Acido Linoleico e Vitamina E.
Lo ha scelto sia per i prodotti per la cura delle labbra, sia per le matite labbra colorate. Finora unica uscita make up del brand toscano di cosmesi sostenibile, con una proposta di altissima qualità.
L’Olio di Vinacciolo di Fattoria di San Leo è spremuto a freddo per mantenere inalterate le proprietà.
I vinaccioli vengono estratti da uva a bacca rossa durante la fermentazione del mosto nella fase di delestage.
Lavati con acqua per eliminare i residui di acidità vengono essiccati fino a un residuo di umidità del 10 %.
La spremitura meccanica avviene senza Solventi e l’Olio non viene raffinato né filtrato. Rimane grezzo ed è certificato biologico da CCPB.
L’Olio di Vinaccioli in campo cosmetico viene utilizzato in creme e prodotti idratanti, dall’azione anti invecchiamento, ma anche nel make up e nei prodotti corpo dall’azione rassodante e stimolante del microcircolo.
I brand che lo scelgono come materia prima, ne apprezzano il contributo che riesce a dare alle formulazioni e la resa. Non è quindi utilizzato solo in linee cosmetiche all’uva o di enocosmesi. E Biofficina Toscana ne è un esempio.
Si può utilizzare puro, su pelle e capelli. Ha un’azione emolliente e idratante. La texture penetra facilmente, non lascia la pelle unta e aiuta a mantenere compatta, tonica e protetta la barriera cutanea.
A differenza di altri oli vegetali è molto versatile e si può utilizzare anche a tavola.
Come condimento a crudo è la modalità migliore, visto che i composti antiossidanti deperiscono con il calore.
Essendo ricco di Acido Linoleico, un acido grasso essenziale della serie Omega 6, è benefico per il nostro organismo con le sue proprietà antiossidanti e anticolesterolo.
Una tappa ad Arezzo
Un’azienda come Fattoria di San Leo, che si impegna a portare avanti tradizione e sostenibilità, è da sostenere.
Nell’ottica dell’economia circolare e della sostenibilità l’azienda si sta muovendo anche verso altre soluzioni per utilizzare fino all’ultimo le vinacce. Ad esempio come combustibile.
Spesso Fattoria di San Leo apre le sue porte per farsi conoscere. Sia per chi è della zona e non sa cosa si nasconde dietro a quel portone. Sia per chi passa da Arezzo.
Si possono prenotare visite con degustazioni. Semplici con pane toscano, olio e cantucci. Oppure più ricche con taglieri di affettati e formaggi.
In alcuni periodi la Fattoria partecipa a eventi come Cantine Aperte, propone degustazioni serali e aperitivi a tema.
La corte esterna ospita questi momenti di condivisioni con la bella stagione, mentre la cucina tipica della casa padronale, quelli invernali.
Per scoprire le varie iniziative vi consiglio di seguire il loro profilo Instagram.
Oggi ho voluto ricordare la splendida giornata da Fattoria di San Leo, che mi ha fatto toccare con mano il connubio cosmesi e vino.
Unendo a fine giornata in un brindisi parte dei team di entrambe le realtà coinvolte in questa bella collaborazione tra realtà virtuose del territorio.
A distanza di tempo un grazie ancora a Biofficina Toscana per avermi coinvolta in questo progetto e a Fattoria di San Leo per l’accoglienza e la disponibilità.
Non vi ho parlato nel dettaglio dei prodotti labbra, che ho presentato in quell’occasione, se vi interessa saperne di più li trovate qui sul mio blog dedicato alla cosmesi.
Per continuare insieme a scoprire questo mix e continuare il viaggio nel mondo del vino, leggete anche:
- COSMETICI AL VINO
- IUVA : COSMETICI DAGLI SCARTI D’UVA
- ENOTIRINO 2024
- DORNACH PATRICK UCCELLI
- MUSEO PROVINCIALE DEL VINO
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A presto
Lara – In Vino Venustas