Gli errori da non fare e le strategie per migliorare l’esperienza degli ospiti, aumentando prenotazioni e reputazione

Dopo aver parlato di wine resort per San Valentino, mi sono resa conto che alcuni errori frequenti possono compromettere l’esperienza degli ospiti. Già in passato mi era capitato di notarli e ho pensato di dedicare a questo argomento un articolo. 

I wine resort sono una scelta sempre più apprezzata da chi cerca un’esperienza immersiva nel mondo del vino, ma non tutti però riescono a offrire un soggiorno all’altezza delle aspettative.

Alcuni errori comuni possono penalizzare l’esperienza degli ospiti e ridurre le prenotazioni. Ecco i principali da evitare con delle soluzioni strategiche e pratiche per migliorare.  

Vediamo subito gli errori che tratteremo per poi analizzarli uno alla volta:

  • mancanza di un’identità chiara
  • esperienza enoturistica poco curata
  • comunicazione e marketing poco efficaci
  • servizio non all’altezza
  • offerta gastronomica assente o non in linea con il livello del wine resort
  • esperienza digitale poco fluida e ripetitiva

Mancanza di un’identità chiara

Un wine resort non è solo un hotel con una cantina annessa, è un luogo che deve raccontare una storia, trasmettere una filosofia e offrire un’esperienza autentica legata al vino. Alcune strutture rischiano di apparire come semplici agriturismi con camere, senza un vero legame con il territorio o un racconto che valorizzi la cultura vinicola locale.  

Altre ancora puntano esclusivamente sul lusso, trasformandosi in resort di fascia altissima che attraggono turisti facoltosi, senza contribuire a trasmettere la storia del vino e alla valorizzazione delle produzioni locali. 

Soluzione: sviluppare una chiara brand identity con una proposta unica, che valorizzi il vino e la cultura locale. È fondamentale creare un equilibrio tra lusso ed esperienza autentica, evitando di trasformare il resort in un’attrazione per turisti facoltosi. Puntare su percorsi esperienziali, collaborazioni locali e storytelling efficace, rende il soggiorno più coinvolgente e significativo.Sala ristorante di un wine resort vista vigneti

Esperienza enoturistica poco curata

Offrire solo una visita alla cantina con degustazione standard non è sufficiente. I winelover ormai cercano esperienze coinvolgenti, momenti che lascino un ricordo memorabile e che vadano oltre il semplice assaggio di vini.

Limitarsi a una formula rigida e poco personalizzata può risultare poco coinvolgente per gli ospiti, che spesso desiderano interazioni più profonde con il vignaiolo, scoprire le fasi di produzione in modo interattivo e vivere il territorio attraverso esperienze multisensoriali.  

Anche attività extra come escursioni a piedi o in bicicletta, visite a borghi storici e degustazioni di prodotti tipici locali possono contribuire a rendere l’esperienza più autentica. 

Soluzione: avere una proposta variegata tra cui gli ospiti possano scegliere quello che più sentono affine, può fare la differenza. Creare esperienze su misura, come degustazioni tematiche, abbinamenti gastronomici, passeggiate tra i vigneti con il produttore, cene private in vigna e altri extra, come yoga/pilates in vigna e trattamenti di vinoterapia. Offrire attività che permettano agli ospiti di partecipare attivamente, come vendemmia esperienziale, laboratori di assemblaggio dei vini o preparazioni di piatti tipici, può rendere il soggiorno immersivo e memorabile.

Comunicazione e marketing poco efficaci

Molti wine resort sottovalutano l’importanza della comunicazione online. Siti web poco aggiornati, social media trascurati e informazioni incomplete possono scoraggiare i potenziali ospiti. 

Un errore comune è la mancanza di chiarezza. Servizi, tariffe e offerte del periodo non sono in evidenza e per scoprirle bisogna fare un percorso ad ostacoli. Un altro la gestione incoerente dei diversi canali. Ad esempio promuovere offerte speciali solo su Instagram senza aggiornarle sul sito o il contrario. Tutto questo crea confusione e riduce la fiducia dei potenziali clienti. 

La comunicazione è fondamentale per attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.  

Soluzione: presidiare in modo coerente tutti i punti di contatto, mantenendo aggiornati sia il sito web che i canali social scelti, con informazioni chiare e coordinate. È fondamentale creare un piano editoriale che garantisca uniformità nei messaggi promozionali e nella comunicazione dell’esperienza offerta.

Utilizza il tuo sito web, i social media e le newsletter per raccontare la storia del tuo wine resort, presentare le tue attività e offerte speciali in modo continuativo durante l’anno.Accoglienza clienti in un wine resort

Servizio non all’altezza

Un’accoglienza fredda, personale poco formato o una gestione disorganizzata possono rovinare anche il miglior contesto.  

L’ospitalità è un aspetto cruciale per il successo di un wine resort e diventa prioritaria  una volta che l’ospite ha varcato la soglia della struttura. Anche piccoli dettagli, come un check in lento, una scarsa attenzione alle esigenze personali o un servizio impersonale, possono influenzare negativamente l’intera esperienza.  

Un personale poco preparato sui vini della casa o sulla storia del territorio, rischia di vanificare l’esperienza enoturistica, lasciando gli ospiti con la sensazione di trovarsi in un hotel qualsiasi piuttosto che in un luogo immerso nella cultura del vino. 

Oltre all’accoglienza, tutto il servizio dev’essere all’altezza delle promesse. Dalla camera, alla SPA, senza dimenticare ristorante e pulizia in ogni spazio.  

Soluzione: formare lo staff sull’ospitalità, sulla storia della cantina, sui vini e sulle esperienze offerte. Ogni membro del personale dovrebbe essere in grado di raccontare la filosofia del resort e consigliare gli ospiti in modo competente e appassionato.

Inoltre, è fondamentale curare ogni fase del soggiorno, assicurandosi che gli ospiti si sentano seguiti e valorizzati in ogni momento della permanenza.Degustazione vini e prodotti tipici locali

Offerta gastronomica assente o non in linea con il livello del resort

Un tallone d’Achille dei wine resort spesso è l’offerta gastronomica poco curata o addirittura assente, che può penalizzare l’intera esperienza, facendola percepire come incompleta. Spesso manca un ristorante e si sopperisce con wine bar, adatti a un aperitivo o a un light lunch, che però non possono essere l’unica proposta. 

Se l’esperienza enologica è di alto livello, la proposta food deve essere all’altezza. 

Anche un menu non in linea con il concept del resort può risultare incoerente e ridurre il valore percepito dell’esperienza complessiva. Colazione e pasti principali devono connettersi con il vino, raccontando ancora una volta il territorio e la filosofia della struttura.  

Soluzione: collaborare con chef esperti in grado di offrire menu di qualità, studiati in abbinamento ai vini della cantina, rivisitando con personalità le ricette tradizionali. È importante privilegiare materie prime locali e a km 0, valorizzando i prodotti del territorio per offrire un’esperienza gastronomica autentica e sostenibile.

Un’offerta enogastronomica coerente con la filosofia del wine resort rafforza il legame con la cultura locale e rende il soggiorno ancora più memorabile.

Esperienza digitale poco fluida e ripetitiva

Dalla prenotazione online alla gestione della comunicazione con gli ospiti, molti wine resort hanno giustamente introdotto strumenti digital, senza però ottimizzarli.  

Moduli di prenotazione complicati, preventivi che aumentano nel giro di pochi minuti solo per aver fatto un’altra domanda, risposte lente alle richieste e impossibilità di avere un contatto diretto, possono allontanare i clienti.  

E se comunque decidono di dare fiducia alla struttura, spesso le informazioni raccolte online non vengono aggiornate in tempo reale. Questo può portare a doverle raccogliere di nuovo, quando gli ospiti sono già al check in. Con conseguenti perdite di tempo e un’insoddisfazione di partenza che di certo non aiuta. 

Soluzione: semplificare i processi di prenotazione con un sistema intuitivo e mobile friendly, garantire risposte rapide alle richieste, chiedere feedback al check out e curare anche il post soggiorno con e mail mirate per raccoglierne altri.  

Importante, se ci sono stati errori o disguidi bisogna rimediare offrendo un servizio, un upgrade o un qualcosa che abbiamo capito farà piacere a quell’ospite. Assolutamente non fare finta di niente. Camera da letto in un wine resort

Conclusione 

Un wine resort che cattura l’attenzione e si fa scegliere, perché no, più di una volta, non è solo una bella struttura immersa nei vigneti. L’esperienza deve essere curata in ogni dettaglio. 

Evitare questi errori nei wine resort aiuta a garantire un soggiorno memorabile per gli ospiti e a far crescere la reputazione della struttura.  

Seguendo questi consigli e adattandoli alla tua realtà, potrai trasformare il tuo wine resort in una destinazione ambita, offrendo ai tuoi ospiti un’esperienza unica e indimenticabile, che li farà sentire coccolati e davvero immersi nel mondo del vino locale.   

Ricorda anche di non commettere 3 errori base. Li abbiamo già visti qui. 

Se invece sei un winelover che frequenta i wine resort, dimmi in un commento cosa a te rovina l’esperienza e cosa ti fa scartare una struttura.  

Per continuare insieme il viaggio nel mondo dei wine resort, leggi anche:  

Restiamo in contatto: su Instagram @invinovenustas o tramite newsletter.  

A presto,

Lara – In vino venustas

* immagini generate da me su Canva

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